Ricordo che l'Eni degli anni 80 aveva in Italia più di 150.000 dipendenti , oggi dopo la privatizzazione di D'Alema e la cura Mincato e Scaroni , i dipendenti dell'Eni sono *dimezzati* e , in italia ce ne sono solo 35.000. L'Eni ha anche minacciato di uscire da Confindustria e sono anni che espelle migliaia di "esodati" per assumere precari a basso costo . Il VI Pal accoglierà i dipendenti che adesso sono decentrati in molte sedi in cui dopo la dismissione del patrimonio immobiliare ( Mincato ) l'Eni paga affitti altissimi . Bisognerebbe piuttosto chiedersi a questo proposito perchè , per fare cassa e remunerare gli azionisti, è stato dismesso un patrimonio e come mai proprio quella scelta rende oggi redditizio costruire un nuovo Palazzo , piuttosto che continuare a pagare affitti . Come dire : mi vendo casa , poi siccome pago un affitto troppo alto me la ricompro a prezzi attualizzati; non credo che l'Eni abbia fatto un affare ..! Bisognerebbe sapere cosa ne sarà degli uffici che rimarrebbero vuoti con il VI Pal...! Per quanto riguarda la nuova presunta occupazione , ammesso che ci sia con l'aria che tira , è più facile che Eni assuma all'estero piuttosto che in Italia , chi sostiene che debba assumere proprio a San Donato probabilmente ha certezze che solo in pochi "privilegiati "hanno , io no ! Mi pare chiaro che si tratta di congetture fondate sul nulla e utilizzate a fini elettorali. Per quanto riguarda l'occupazione dei giovani sandonatesi sono state fatte altre stravaganti ipotesi tipo: ..nella assegnazione degli appalti comunali privilegeremo le aziende del territorio... ma siamo sicuri , le normative sugli appalti pubblici , anche sotto soglia europea , lo consentirebbero ?
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore