"Mentre camminava con il suo passo a scossoni, quasi a salti, per le strade di Oxford, quante volte Charles Dodgson deve aver pensato che il mondo era soltanto un gioco illusorio di ombre e di luci.
.... "Che poteva fare, chiuso in questo sogno senza rimedio?"
Tornare a rileggere Lewis Carroll, al vigilia della seconda giovinezza, è consentirsi uno stacco prima di tornare ad occuparsi di ciò che potremmo fare. Che fare?
Ci sarebbero degli osservatori da attivare utilizzando i nostri sensi: la vista, l'udito... e la mente.
- Un osservatorio sul lavoro: quanti lo hanno perso e di cosa si occupavano;
- Un osservatorio sulla sicurezza (diversamente intesa): la sicurezza delle strade: - buche, dissesti, pericolosità durante e dopo la pioggia, mancanza di segnalazioni stradali e strisce pedonali -
punti senza opportuna visibilità e percorsi ad alta velocità, mancanza di punti di raccordo per andare a piedi o in bicicletta in sicurezza - sicurezza del suolo e degli edifici, conoscenza del nostro territorio in caso di necessità;
- Un osservatorio sugli anziani: quanti sono, come vivono, quali strutture di assistenza esistono sul territorio, come facilitarne la mobilità;
- Un osservatorio sui trasporti: come ci muoviamo, quali sono i percorsi più utilizzati e quando, quanto tempo usiamo per muoverci;
- Un osservatorio sui sistemi telematici: quali servizi vorremmo, quali difficoltà incontriamo ad usare quelli esistenti, quali sono tempi di risposta e il livello di competenza che vorremmo ci fosse garantita.
Su queste cose, e non solo, penso che molti di noi che abitano RecSando potremmo fare.
Fotografare e registrare voci ai mercati e tra la gente, nei bar, nelle piazze nei parchi.
Con RecSando, è solo una mia idea nata questa mattina pensando al Paese delle Meraviglie, si potrebbe costruire una banca dati facile da consultare e con cui contribuire alla trasformazione quotidiana della nostra città. Tutti i Comitati ed i Centri fotografici e Culturali, e il Volontariato, le Croci ( Rossa, Verde, Bianca…)… potrebbero essere messi in relazione e darsi un appuntamento, periodico, per incontrare i cittadini sulle piazze e mostrare il materiale prodotto, raccolto e lo stato del nostro territorio .
La nostra nuova Giunta avrebbe la possibilità di confrontare le sue scelte con quelle espresse dai cittadini e raccolte in modo diretto e libero.
Si potrà così misurare la distanza tra il i cittadini e le Istituzioni con la speranza che sia la più piccola possibile e soprattutto si consolidino dei percorsi di avvicinamento osservabili, controllabili ed aperti al contributo di tutti.
Ciao, sergio
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26/05/2012 - 