Cominciamo qui a dire quello che non va e a suggerire nel caso i possibili rimedi, nella speranza che qualcuno ci legga. Anche piccole cose, di cui un'amministrazione magari non si accorge ma che sono fonti di disagio e di pericolo. Comincio io:
- Allo sbocco di via Cefalonia sulla rotonda della via Emilia c'erano una volta le strisce pedonali, che col tempo si sono cancellate ma che molti continuano a usare, perchè quell'attraversamento è comodo per arrivare alla fermata del bus. Gli automobilisti che arrivano da Milano, dalla via Emilia e dall'autostrada, restano incerti vedendo i pedoni attraversare senza che ci sia un passaggio pedonale visibile. Prima o poi potrebbe venire investito un pedone, e vai a dimostrare che lì una volta c'erano delle strisce pedonali...
- I giardinetti alla fine di via Europa bis una volta erano frequentatissimi perchè sono fra i pochi a godere d'estate dell'ombra degli alberi. Bene, pare (me l'ha detto una persona al corrente dei fatti) che nello stabile incombente abiti una persona a cui i giochi dei bambini danno fastidio. Tanto fastidio da spingerlo ad andare ogni giorno in Comune a disturbare l'assessore, che per quieto vivere si è risolto a levare le attrezzature di gioco e le panchine da cui genitori e nonni potevano seguire i giochi dei bambini. Non so se commiserare più quel triste signore o l'assessore che l'ha assecondato. Io chiedo che vengano finalmente rimesse le panchine e gli arredi per i giochi. E magari i cartelli che proibivano di farci entrare i cani, che erano stati prima imbrattati e poi tolti, con la scusa che dovevano essere rifatti. Possbile che le fobie di una persona isolata, che andrebbe curata, prevalgano sull'interesse generale ? Quei giardinetti sono preziosi.
RecSando
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27/05/2012 - 