<Ma ciò che è più inquietante è l'omertà dei politici su questo tema. Ho posto più volte la domanda: ma qual'è il problema per cui non si fanno i controlli? Mai nessuna risposta. L'ho posta al centrosinistra (e.g. Menichetti, su queste pagine), ma anche al centrodestra (e.g. chi era autorizzato a scrivere su recsando). L'ho chiesta anche all'Amè, ma anche lei ha glissato.Vogliamo chiarire questa cosa una volta per tutte?>
Caro Luca, la risposta penso la conosciamo: per quanto riguarda i politici da un lato c’è una dose di disinteresse e impreparazione su questa materia e dall’altra il timore di alienarsi la simpatia della “gente”. E quando le amministrazioni intervengono con qualche giro di vite, in genere (salvo casi lodevoli) sono mossi più da motivi economici che dalla salvaguardia della sicurezza o dal rispetto delle regole. Insomma, se le casse languono troppo, forse, dico forse si può anche mettere l’autovelox ma per poco, più per incassare qualcosa che per indurre a moderare la velocità in modo non estemporaneo.
Già in un altro forum ti avevo fatto l’esempio di Viale De Gasperi e di quando avevamo cercato di far mettere l’autovelox (per convincere, avevo puntato anche sull’aspetto economico ma non c’è stato niente da fare, era d’accordo solo l’assessore al bilancio e ti lascio immaginare il perchè).
Io penso che da questo punto di vista si preferisca dedicarsi maggiroamente alle multe per divieto di sosta perché non sono così elevate come quelle che ti affibbiano con l’autovelox e quindi suscitano meno “problemi”. Oddio, ci sono stati anche i famosi casi di comuni dove gli automobilisti venivano truffati e messi anche in pericolo con i famigerati semafori truccati. Insomma ok, ci vogliono le regole, bisogna rispettarle, bisogna che qualcuno le faccia rispettare e ci vuole un’azione culturale per diventare una società dove sia considerato normale rispettare le regole anziché infrangerle. Fatto questo, ci sarà sempre qualcuno che non le rispetterà ma sarà una piccola minoranza fisiologica e anche i controlli e le relative sanzioni saranno più facili perché saranno pochi gli individui da colpire. Ma quando ci arriveremo?
Bici: posso mandare tutta la mia “simpatia” a quei ciclisti che in via Moro, pur avendo una pista ciclabile tutta per loro su un lato della strada, continuano ad andare sul passaggio pedonale dell’altro lato di Via Moro? Anni fa per un certo periodo ho dovuto camminare in stampelle (mi ero rotta una caviglia) e il ciclista mi superato alle spalle silenziosamente senza neppure suonare per avvisarmi (e aveva davanti una che si muoveva con le stampelle!!) e così la mia stampella stava finendo nella sua ruota, io stavo per cadere e lui è andato avanti come niente fosse. Non ti dico cosa ne avrei voluto fare della mia stampella.
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