> >Non si tratta di una limitazione propria di un regime totalitario come improvvidamente ha sostenuto qualcuno in sala consiliare > >Si può sapere il nome di questo difensore della libertà ?
E' uno scivolone da candidato di Andrea Checchi in campagna elettorale, vedi articolo in rassegna stampa
Probabilmente è stato mal consigliato da parte di chi nella sua coalizione finora non si è distinto molto in Consiglio e nei programmi dalle scelte di Dompè sulla cascina, ritenendo utopistico contrapporre le ragioni della storia e della cultura a quelle della proprietà.
Sono certo che nel suo ruolo di Sindaco ed alla luce di questa importante pronuncia della Provincia Andrea Checchi vorrà riflettere meglio e convincere la sua maggioranza che sarebbe un delitto non bloccare i piani edilizi in attesa della formalizzazione della tutela da parte del Parco.
Insieme ai cittadini sicuramente non molleremo e ora svilupperemo sempre più la battaglia in difesa della intera Cascina Ronco , San Donato e Poasco meritano risposte concrete dalla amministrazione. Ora il sogno è più vicino.
RecSando
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13/06/2012 - 