<Sì può sapere il nome di questo difensore della libertà ?>
Sì tratta di Andrea Fiat :-) Checchi che in una assemblea pubblica in sala consiliare a pochi giorni dalle elezioni, parlando di Cascina Ronco, ha affermato che solo in uno stato totalitario non sì rispettano i diritti della proprietà.
Infatti siamo stati solo noi in maniera convinta, ostinata e nel rispetto delle legge a muoverci a livello locale e provinciale con il nostro consigliere Gatti, per trovare tutte le strade possibili per difendere la cascina e l'attività che in essa viene svolta.
Ora ci auguriamo che Checchi possa almeno sospendere l'approvazione del piano urbanistico in modo da garantire prima l'inserimento della cascina nel parco articolo così da garantirne la piena tutela
RecSando
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