Complimenti anche a te e scusa se uso il tuo post per rispondere anche a Matteo Cappello: rispondere senza entrare nel merito dei contenuti, senza smentire le cose dette da me ma parlando di altro è un modo classico per evitare il confronto (a proposito, Matteo: confrontarsi non vuol dire che l’interlocutore vuole farti cambiare idea). Ho imparato ugualmente diverse cose da questo "tipo" di confronto, quindi lo valuto "istruttivo"
Da Matteo ho appreso che se l'Achilli ed altri non hanno fatto in passato battaglie per difendere il Parco sulla Campagnetta, è perché con Rifondazione era “impossibile essere concordi mantenendo la propria identità” perché noi siamo quelli che “o con RC o contro” .
Elenco io alcuni comportamenti che "effettivamente" dimostrano una certa mancanza di dialogo da parte di Rifondazione:
Rifondazione ha proposto una mozione congiunta sulla Campagnetta (e il centro sinistra non ha neppure risposto) ed ha fatto un lavoro trasversale anche con il centro destra (contatti con la Lega e parti di PdL sia a livello locale che provinciale).
Cappello non smentisce tutto ciò (non può) ma dice che noi non abbiamo cercato il dialogo. I fatti (e le mail) dimostrano il contrario ma, ammesso e non concesso che io dica il falso, non si capisce come mai Achilli e il centro sinistra non siano partiti da se stessi per fare qualcosa.
Se poi, accusati di mancanza di dialogo e di mancanza di umiltà, Rifondazione è costretta a ripetere come sono andate le cose e quindi a parlare di quello che ha fatto, allora, tac: non siamo “umili”, abbiamo la sindrome del più bravo, oppure come dici tu, Francesco, l’atteggiamento “cada Sansone con tutti i Filistei” che è cosa che non riesco neppure a capire cosa c’azzecca in questo contesto, per dirla in dipietrese.
Dal tuo post dovrei arguire che, qualunque argomento si affronti, il confronto non va fatto sul merito delle cose o sulla veridicità delle affermazioni fatte ma su altro. Per esempio: c’è qualcosa di quello che ho detto che non si è svolto nel modo in cui ho detto? No, quindi nessuna risposta. C’è qualche risposta da parte tua o di Matteo Cappelloalle mie domande su parco 100%, niente strada sul Parco, niente case nel quartiere Di Vittorio? No. Qualunque sia l’argomento, il tuo tormentone sono i risultati elettorali. Padronissimo.
Per comportarsi da persone “umili” e aperte al “dialogo” ho appreso che:
non bisogna fare le cose quando è necessario farle ma aspettare, se gli altri mi contattano per fare qualcosa insieme non devo rispondere, se gli altri fanno qualcosa devo votare una volta una cosa e altre volte il suo contrario; poi, tra aprile e maggio 2012, devo preparare un ordine del giorno e tutto ciò va definito con senso di profonda umiltà “paziente lavoro” .
C’è un ma a tutto questo dialogo e questa umiltà: se tutti si comportano così, chi fa il lavoro nel momento in cui è necessario agire per evitare il cemento? Boh. Ora starai pensando che non sono “umile” ma che vuoi farci, io sono così “ridicola” da pensare che in lingua italiana “paziente lavoro” vuol dire un’altra cosa ma – ripeto – sono molto contenta che la signora Achilli si sia aggiunta ed abbia deciso di fare qualcosa nel suo ruolo di consigliere provinciale.
Non solo: se il PGT verrà modificato in modo da fare il parco sul 100%, senza strada e senza ulteriori case nel quartiere Di Vittorio (come mi auguro), io dico fin da adesso che sarò CONTENTISSIMA di questa svolta positiva (chiedo scusa per il maiuscolo ma è solo per rimarcare quanto ne sarei felice).
P.S.
A proposito di elezioni: ho già scritto in risposta a te, ad Avolio, ecc,, e non mi ripeto. Dico solo che se, per valutare la bontà o (peggio ancora) la veridicità di quanto si dice, il tuo metro di giudizio sono sempre le elezioni, beh fai pure. Con questo metro Berlusconi quando vinceva aveva ragione sia per contenuti che per comportamenti e quando ha vinto Dompè a San Donato idem, ed estremizzando (ma non troppo) potremmo anche arrivare a concludere che chi ha vinto ha sempre ragione ( e dice la verità), gli altri hanno sempre torto ( e magari dicono anche menzogne)
Se ti piacciono i numeri, mi permetto di farne anch’io qualcuno (solo per questa volta):
Candidato sindaco Mistretta elezioni 2007 – voti 708 –
Candidato sindaco Mistretta elezioni 2012 – voti 740
Lista Achilli elez. 2002 : voti 1.236 - elez. 2012 voti 665
Io PERO’ (scusa le maiuscole) non baso le mie valutazioni sull’operato della signora Achilli in base al fatto che dal 2002 al 2012 ha quasi dimezzato i voti, io valuto quello che ha fatto o non ha fatto. Altra cosa sono le valutazioni dei risultati elettorali per le quali entrano in ballo tanti, diversi e complessi elementi, altrimenti diventerebbe difficile spiegare i 9.437 voti di Taverniti nel 2002 e perché Taverniti nel 2007 ha perso pur conseguendo più voti di quelli presi da Checchi nel 2012. A me sembrava che il ragionamento sui dati elettorali lo avessimo già fatto, se invece vuoi tirarlo in ballo sempre e comunque, come risposta per tutte le stagioni e per tutti gli argomenti, fai pure ma da solo
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14/06/2012 - 