una San Donato così razzista non me la sarei aspettata; o meglio: un comune che ha il potenziale per essere il comune con il miglior tenore di vita in Italia (tra l'altro è tra i 10 comuni con maggiore reddito pro-capite per abitanti) invece di curare la malattia, perde tempo ed energie a curare i sintomi? Andiamo a fondo nelle cose, bisogna capire il reale problema dov'è ed agire per estirparlo non accanirci contro i sintomi che anche se debellati non risolvono il male.
La buffonata dell'esercito fortunatamente ce la eviteremo, il ruolo dell'esercito nelle città è minimale anche per le regole di ingaggio che hanno (NB non possono arrestare sono nominati agenti di pubblica sicurezza, non polizia giudiziaria) inoltre il deterrente quale sarebbe lo stato di paura? Muscoli e divise mimetiche, canne di fucile ben oleate, sicuramente un posto ideale nel quale vivere, uno stato e una città militarizzata, ricordano tempi in cui fortunatamente non ero nato.
Se i Rom rubano all'esselunga e la stessa esselunga non denuncia (io ho allarmato i commessi e il direttore che dei rom rubavano dai scaffali e tutti se ne sono fregati) un militare e/o carabiniere che sia non può intervenire. Per la richiesta dei documenti invece due norme la regolamentano
art 11 L. 191/1978 - Rifiuto di dichiarare le proprie generalità (cd. fermo di identificazione o accompagnamento ai fini della PS)Atto preventivo di pubblica sicurezza svolto da agenti/ufficiali di PS che prescinde dalla commissione di un reato nei confronti di soggetti controllati ai fini di PS.Gli uff/ag di polizia possono accompagnare nei propri uffici chiunque, richiestone, rifiuta di dichiarare le proprie generalità ed ivi trattenerlo per il tempo strettamente necessario al solo fine dell'identificazione e comunque non oltre le 24 ore. Lo stesso vale ove ricorrono sufficienti indizi per ritenere la falsità delle dichiarazioni della persona sulla propria identità o dei documenti esibiti. Si può procedere ai rilievi e dell'ora in cui è stato effettuato l'accompagnamento e del rilascio (a meno che il PM non ne ordina l'immediato rilascio) viene informato il procuratore della Repubblica.
ed CODICE PENALE:
Art. 651 Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale
Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a Euro 206.
Quindi un ROM non avendo documenti verrebbe portato 24ore in caserma e poi rilasciato. Ve l'immaginate i carabinieri di San Donato che si muovono in questo senso? Non credo; avrebbero la caserma piena senza ricavare un ragno dal buco, dopo 24 ore sono fuori e ricominciano. Il problema è a monte. Non ci possiamo permettere di sfociare nel Razzismo Hittleriano tacciando i stranieri (in quel caso gli ebrei) di essere il male per non guardare in faccia alla relatà. Sono i fondi alle forze dell’ordine che non ci sono, non abbiamo quei soldi e dovremmo spendere il doppio per i militari??
Vorrei ascoltare dalla medio borghesia san donatese proposte concrete proposte fattibili, qualcosa di ragionato e non un solo ed unico sfogo urlato che non ha senso. Il problema sono i Rom ed allora concentriamoci su come questo problema può essere risolto senza violare i diritti civili. Sgomberi? Imposizione al pagamento di qualche tassa? Integrazione nelle scuole e nel comune? Parliamo in senso costruttivo e diamo spunti validi all’amministrazione.
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27/08/2012 - 