>Questa è San Donato: abbiamo strutture ricettive per i senzatetto? >Combattiamo il lavoro nero nei cantieri? >No?
Questi "signori" che bivaccano nei giardinetti arrivano nel nostro paese sapendo benissimo che qui e' consentito cagare e pisciare (scusate il linguaggio) nei giardinetti e sulla pubblica via, che e' possibile bivaccare ed ubriacarsi senza essere importunati, anzi trovando pure tanti difensori del loro operato. Comunque e' vero, a San Donato mancano strutture pubbliche (bagni e docce pubblici, ad esempio), ma a Milano ci sono (Opera San Francesco) eppure tanti, soprattutto stranieri, pisciano e cagano in giro per la citta', perche' tanto non gli succede nulla, cosi' pure non succede nulla quando si avventano sulle auto ai semafori per lavare (?) il parabrezza spesso con aggressivita'. Provate a vedere se a Parigi in pieno centro trovate lavavetri o gente che piscia per la via, eppure di zingari e di immigrati in Francia ce ne sono piu' che da noi. Semplicemente le leggi vengono fatte rispettare e non esistono buonismi ed ipocrisie pelose come da noi.
Difendere i deboli e gli ultimi e' un concetto che condivido e che non e' in antitesi col desiderio di ordine e decoro. I deboli e gli ultimi debbono pero' essere difesi nel rispetto degli altri e delle leggi del paese dove vivono. Tra i deboli pero' privilegio la vecchietta derubata e non certamente il ladruncolo, cosi' come penso prima al bambino che gioca nel parco e non certamente al senzatetto che dentro il parco giochi fa la cacca.
Tutto cio' premesso, condivido in toto i post di Massimiliano Russo, e non certamente per una questione politica, ma per un comune senso del vivere civile. Poverta' e dignita' non sono concetti in antitesi.
RecSando
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25/08/2012 - 