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Convocato il Consiglio sulle linee programmatiche , fuori tempo massimo (mes #98583)
di Enrico Coviello
il 13/09/2012 11:13:45
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messaggio letto 666
volte
(2 risposte)
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E' stata pubblicata all' Albo (non ancora nelle news del sito comunale) la indizione del Consiglio per mercoledì 19
Unico punto in discussione: linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
http://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/albopretorio/albopretorio/Main.do?MVPG=AmvRicercaAlbo
Si tratta di un documento fondamentale con cui il Consiglio definisce formalmente gli indirizzi di fondo da seguire e che può discostarsi in maniera significativa dal programma di governo depositato in comune da Sindaco e coalizione al momento della candidatura.
Come mai un obbligo di questa importanza viene adempiuto oltre il termine (massimo) stabilito da Legge e Statuto Comunale?
Art 46 Testo Unico Enti Locali (Dlgs 267/2000)
3. Entro il termine fissato dallo statuto, il sindaco o il presidente della provincia, sentita la giunta, presenta al consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Statuto del Comune di San Donato Milanese
Art.15 bis –Linee programmatiche di governo dell’Ente.
1.Entro il termine di 90 giorni, decorrenti dalla data del suo avvenuto insediamento, sono presentate, da parte del Sindaco, sentita la Giunta, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo.
2.Il documento programmatico resta depositato a disposizione dei Consiglieri comunali, presso la Segreteria comunale per almeno 20 giorni, al termine dei quali viene sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale.
Si attende inoltre la pubblicazione sul sito dei verbali del Consiglio, finora è stato inserito solo quello del 6 giugno (insediamento).
Tutto ciò è singolare, tantopiù che siamo uno dei pochi comuni di dimensioni medio piccole in cui il Presidente del Consiglio comunale che dovrebbe assicurare tempi e regolarità di lavori e deliberazioni del Consiglio riceve una indennità analoga a quella di un assessore.
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13/09/2012 - 