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Perché dobbiamo difendere i diritti dei poveri (e non solo) (mes #98772)
di Nicola Gargamelli
il 20/09/2012 11:38:51
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messaggio letto 542
volte
0 risposte
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in risposta a Daniele Borriero
(mes. #98746)
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Nel film "Larry Flynt - Oltre lo scandalo" si racconta la storia di questo personaggio: http://it.wikipedia.org/wiki/Larry_Flynt
Larry Flynt è l'editore di Hustler, una rivista di pornografia. Nell'america puritana e perbenista degli anni '70 questo fatto creò a Flynt non pochi problemi. Inoltre lo stesso Flynt sapeva di non essere proprio uno stinco di santo. Nonostante questo decide di portare avanti la sua battaglia legale per affermare il suo diritto di esprimersi, anche se quello che esprime (la pornografia) non piace a tutti.
Non ricordo le parole esatte, ma nel film, durante il processo, Flynt espone questo concetto:
"Io sono un poco di buono. Ma se la legge e il diritto non riesce a tutelare i più deboli e i reietti, allora non riuscirà a tutelare nessuno di voi. Ci sarà sempre qualcuno che sarà abbastanza in fondo alla scala sociale da non essere tutelato."
E qui sta il punto: quando al peggiore degli esseri umani vengono negati i suoi diritti fondamentali, tutti noi siamo in pericolo. Prima o poi ognuno di noi sarà abbastanza giù nella scala sociale da non meritare più nessuna protezione. Che siano motivi economici o ideologici poco importa: si è sempre più "ROM/clandestino/povero" di qualcun altro.
Il buonismo non c'entra.
ciao
nicola. |
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