Bè per ora non c'è questo pericolo. Gli e-reader sono ancora troppo piccoli perchè si possa seriamente leggervi un libro.
Dovrebbero avere le dimensioni di un tablet, un'alta risoluzione e uno schermo non retroilluminato (e-ink), magari a colori. E naturalmente un peso minore di quello di un libro e un prezzo decente.
Ma un sistema c'è già, poco costoso, leggero, ad alta risoluzione, anche tascabile: un libro.
L'unico vantaggio degli e-reader è che permettono di scaricare centinaia di libri e di abolire le vecchio biblioteche.
Ma c'è chi poi li leggerebbe ? Io già fatico a leggere i quotidiani; e il libro che sta sul comodino langue da settimane in attesa che lo finisca. L'e-reader crea bisogni che non si possono soddisfare.
E poi tutti ci lamentiamo dell'ingombro delle nostre librerie, ma poi ci dispiacerebbe vederle sparire dentro una scatoletta.
Un libro è qualcosa di fisico, che si trova in libreria, si sfoglia, si compra, si porta a casa, si porta in giro, si legge un po' alla volta e una volta finito si butta (atto sacrilego ma necessario) o si mette a ingombrare nella libreria, sapendo che probabilmente non si riprenderà mai in mano.
Ecco, cominciamo a buttare i vecchi libri, senza pietà. La nostra libreria finalmente liberata ci spalancherà nuovi orizzonti.
Sempre che non siamo troppo occupati per trovare il tempo di leggere. Ma allora a che servono gli e-reader ? |
01/10/2012 - 