Ciao La norma introdotta dal governo Berlusconi in pieno agosto 2011 ha sottratto alla disciplina del contratto nazionale diritti ed aspetti essenziali del rapporto di lavoro, prevedendo che con accordi aziendali (Pomigliano e FIAT hanno fatto scuola) si possano mettere in atto deroghe generalizzate su materie fondamentali quali la classificazione del personale e relativo inquadramento,l’ orario di lavoro, la somministrazione di lavoro.
A Verdicchio credo sia noto che sia in Francia che in Germania la normativa prevede la possibilità per il giudice di stabilire il reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamenti senza giusta causa. Noi fino a pochi mesi fa avevamo grazie al frutto delle lotte dei lavoratori e dei 3 milioni che una decina di anni fa sono scesi in piazza una norma che il reintegro lo garantiva. Ora ne abbiamo una peggiore di questi Paesi, che con il bizantinismo della formula inventata da Monti raggiunge il risultato di svuotare l’ articolo 18 e rendere più facile il licenziamento individuale di ognuno di noi (in assenza di giusta causa o di crisi aziendale)
Per chi non lo avesse capito ci ha pensato a chiarirlo personalmente Monti 5 aprile 2012 (da rainews24) “Le aziende forse speravano nella "sparizione complessiva della parola reintegro dal panorama italiano: credo che nel tempo considereranno che la permanenza di questa parola e' riferita a fattispecie estreme e improbabili", promette il premier.
Non è licenziando ingiustamente che si diventa più competitivi , in un paese in cui la recessione e la crescente disoccupazione aggredisono sempre di più le famiglie e le donne in particolare.
RecSando
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13/10/2012 - 