> Il mio non è anticlericalismo. E' la richiesta di equità fiscale.
Giorgio vedo che fai finta di non sapere che tutte le attività commerciali gestite dal mondo cattolico in senso lato (abbracciando quindi tutte quelle realtà che gravitano attorno alla Chiesa) tra cui alberghi gestiti da congregazioni, ristoranti (a Roma ad esempio c'è "L'eau vive", a Rivanazzano in provincia di Pavia "L'Oasi della Pace") pagano regolarmente l'IMU (e prima ancora l'ICI). L'esenzione è solo per i luoghi di culto, ovvero Chiese, Abazie, Santuari ecc. La difficoltà nasce solo quando alcune attività sono strettamente legate ai luoghi di culto (es. vendita di santini, rosari, Famiglia Cristiana ecc.). Per cui non è vero in assoluto che non c'è equità fiscale. Ti aggiungo inoltre che molte altre realtà gestite da laici (o se preferisci non cattolici), ma che svolgono compiti di pubblico interesse non pagano l'IMU (come prima non pagavano l'ICI). |