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Toccare il fondo della provvisorietà (mes #100516)
di Luca Isabella
il 26/11/2012 19:23:22
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messaggio letto 691
volte
(1 risposta)
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Sempre più frequentemente mi capita di dare supporto a persone che hanno perso il posto di lavoro. In alcuni casi non ne hanno nemmeno mai avuto uno – come nel caso di molti giovani – oppure sono state vittime innocenti di qualche ristrutturazione, della crisi economica o di imprenditori senza scrupoli.
Purtroppo, nell'attuale mercato del lavoro è assai facile che lo stato di disoccupazione possa estendersi per periodi anche lunghi. Non è raro che si rimanga senza un lavoro stabile per mesi, se non anni.
Toccare il fondo della provvisorietà non è di sicuro una dimensione positiva, soprattutto quando avviene in modo improvviso e imprevisto.
Vi sono società o individui che, in conseguenza del trauma costituito da una crisi, cessano di evolversi restando in una continua instabilità e, alle volte, addirittura collassano. In altri casi, al contrario, sopravvivono e, anzi, proprio in conseguenza del trauma, trovano la forza e le risorse per una nuova fase di crescita e di affermazione.
Molti studi qualitativi hanno dimostrato come la disoccupazione di lungo periodo influenzi direttamente alcuni aspetti psicologici legati allo stress, alla depressione e al grado di generale soddisfazione della propria vita. Tuttavia, presa in sé, la perdita del lavoro stabile non sembra essere la causa principale di un ridotto livello di benessere psicologico. Sono piuttosto le difficoltà finanziarie e i problemi personali – che possono essere considerati degli “effetti secondari” della disoccupazione – a rappresentare le ragioni fondamentali del disagio.
Nel lungo periodo, la maggior parte delle persone arriva a stabilizzare il proprio benessere psicologico o addirittura a migliorarlo, attraverso un “adattamento costruttivo” dove vengono sviluppati interessi e attività significative esterne al mondo del lavoro che conducono verso una sorta di “equilibrio dinamico” in cui il senso di provvisorietà viene sostituito da un approccio alla vita il cui bilancio, anche economico, deve essere visto nel suo complesso.
Ogni evento, positivo o negativo, conduce invariabilmente a un momento di crisi. Quello che conta è la capacità di superare questo momento e riorganizzare la propria vita, rimanendo sensibili alle opportunità positive che la vita stessa offre, talvolta contro ogni previsione.
Tale capacità di reazione dipende da molti fattori, anche sociali e ambientali. Tuttavia, ci permettiamo di dare 6 semplici consigli pratici per cercare di minimizzare gli effetti psicologici negativi iniziali e favorire il processo di adattamento costruttivo:
Datevi quotidianamente uno scopo
Pianificate delle attività che siano per voi significative. Svegliatevi presto al mattino e preparatevi come se aveste un appuntamento: dovete essere sempre pronti a cogliere qualsiasi occasione si dovesse materializzare, a sfruttare ogni opportunità. Sentitevi responsabili di un uso intelligente del tempo a disposizione, utilizzandolo per migliorare le vostre competenze e tenendo traccia dei progressi, magari con l’aiuto di un amico.
Impegnatevi
Avere improvvisamente a disposizione molto tempo libero può indurre a passare ore davanti alla televisione o al computer. Quello che sempre consigliamo è di uscire di casa e darsi da fare. Trovate un modo di essere coinvolti in attività che aiutino gli altri o la vostra comunità: questo migliorerà la vostra autostima sentendovi orgogliosi di contribuire a una buona causa. Inoltre, arricchirà il curriculum e vi permetterà di incontrare persone sviluppando contatti utili.
Tenete sotto controllo le spese
Diventate consapevoli di come spendete i vostri soldi. Riducete le spese tagliando quelle non necessarie: sono molte di più di quanto crediate. Regolate il vostro stile di vita e quello della vostra famiglia per risparmiare ogni centesimo e compilate insieme una lista dei desideri per quando le difficoltà saranno passate.
Svolgete attività fisica
Perdere un lavoro stabile può danneggiare significativamente l’autostima e peggiorare l’umore. Non permettete a questo evento di abbattervi: è importante cercare di mantenere uno approccio positivo, per quanto difficile. Un modo per evitare di cadere in depressione è la pratica costante di un sano esercizio fisico in grado di favorire il rilascio di neurotrasmettitori direttamente connessi al benessere psicologico.
Create un network di persone
Fate sapere a tutti quello che siete in grado di fare e che state cercando un lavoro. Più persone sono informate, maggiori sono le possibilità che troviate un’occupazione conforme ai vostri interessi e capacità. Mappate il network e ricordate ogni persona incontrata in relazione a come possa inserirsi nel vostro percorso. Lo spirito giusto comprende generosità e lealtà: aiutare gli altri può essere estremamente utile e produttivo.
Cercate di ottenere un ritorno personale da ogni vostra attività
Quando si è disoccupati càpitano molte proposte di collaborazione poco o, addirittura, non retribuite. Accettate solo quelle che possono essere strumentali ai vostri obiettivi e che coinvolgono persone leali e conformi ai vostri valori. Sfruttate ogni opportunità che vi genera un ritorno personale, cercando di ottenere il meglio che potete sotto ogni aspetto, mettendo da parte le credenze limitanti e senza dimenticare che state facendo fronte a un’emergenza |
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