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XVII secoli dall'editto di Costantino (mes #100917)
di Giorgio Soave
il 13/12/2012 07:08:04
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messaggio letto 820
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luigi Verdicchio
(mes. #100908)
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>Mi permetto di ricordarti, se ne sei interessato, che le opere di bene sono il fondamento della fede cristiana.
Ma certo. Però se vengono mandati missionari in Africa è per convertire quelle popolazioni, non tanto per aiutarle. Se no basterebbe uscire di casa per trovare orde di persone bisognose.
Ieri pagando un acquisto all'OVS il cassiere mi ha chiesto se volevo dare un contributo a "Save the Children", movimento benefico che si propone di aiutare i poveri bambini africani affamati e che ci turba alle ore dei pasti mostrandoci immagini di bambini africani malati e denutriti.
Con tutto il rispetto per Save the Children, mi sembra curioso che ci sia tanta gente che si propone di aiutare i poveri bambini malati e affamati all'altro capo del mondo quando sarebbe molto più facile aiutare tante famiglie italiane povere (tanto povere e deprivate da non mandare neppure i figli a scuola) o tanti immigrati ancora più poveri, la cui miseria è sotto i nostri occhi tutti i giorni. Potendo scegliere, allora preferisco dare i miei soldi alla San Francesco, che nutre e veste italiani e immigrati bisognosi con il contributo di volontari.
Visitando il sito di Save the Children http://www.savethechildren.it/
(che è ricchissimo di problemi da risolvere ma piuttosto riservato sui risultati) mi rendo conto che questa organizzazione ha allargato enormemente i suoi compiti diventando una specie di ministero del benessere, dell'istruzione e della sanità tutto insieme.
Probabilmente è meglio organizzata dei nostri ministeri, ma non so dire quali particolari risultati ha raggiunto (perchè il suo sito non ne parla). Quel sito e gli spot in TV fanno solo appello alnostro buon cuore e alla nostra fiducia.
Per dirla tutta, ho l'impressione che le grandi organizzazioni umanitarie disperdano in costi di personale gran parte delle entrate (ricordo il bilancio di UNICEF: un terzo delle entrate se ne va in stipendi), per cui rischiano di diventare aziende il cui scopo principale è di pagare gli stipendi degli addetti. Ed è per questo che preferisco dare i miei soldi a chi spende meno risorse in spot TV e più in aiuti ai poveri. |
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07/12/2012 - 