forse si sarà accorto che in questo scambio ho scritto più di dieci msg sull'argomento e penso che in qualche maniera troverà le risposte alle sue domande che non mi erano sfuggite. Quindi è solo per non ripetermi che le ho risposto una volta sola.
Tuttavia se desidera una mia risposta personalizzata la accontento. Se ho capito bene mi sta chiedendo se un eventuale nome riportato sul simbolo di uno o più partiti che ne sostengono l'operato (di Monti) non la candidatura, sia sufficente per me a cambiare il mio giudizio, che non è di irregolarità (non ho mai detto che non sia lecito farlo) ma di opportunità politica, la risposta è no.
Non basta mettere il nome su un logo mentre si passa un periodo di riposo che so alle terme per dire di correre in una competizione elettorale. Mi pare solo una scorciatoia un cattivo esempio di impegno.
Se si dovesse fare un dibattito elettorale con il candidato concorrente come s'è fatto tra Berlusconi e Prodi che so con Bersani a quale dibattito assisteremmo? Con chi si confroterebbe il Pierluigi della bassa, con un logo?
Tra l'altro poi il logo dell'udc (suo partito di riferimento e grande elettore di Monti) se dovesse mettere (se, perchè a pochi giorni dalla presentazione delle liste non si sa nemmeno se questo accadrà) il suo nome sarebbe il terzo in un anno. Prima Casini, poi Italia adesso Monti. Più che un simbolo mi ricorda una bacheca su cui metterci di volta in volta la cosa più funzionale.
Ricambio gli auguri di Buone Feste natalizie.
PS Penso che Berlusconi non s'è dimesso per impotenza ma è stato cacciato dai poteri forti che lo hanno tenuto in sella per quasi vent'anni. Non era più presentabile.
RecSando
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23/12/2012 - 