> >Volenti o nolenti, le persone devono cercare di risparmiare per la vecchiaia. >
La tua considerazione è sacrosanta. Peccato che sull'Avvenire di oggi ho letto un articolo "Le azzardo-follie" che riprende uno studio condotto dal Prof. Alberto Brambilla dell'Università Cattolica di Milano da cui risulta che gli italiani puntano più sui giochi e le lotterie che non sulla pianificazione di un solido futuro. Praticamente l'azzardo doppia di gran lunga i fondi pensione. Si puntano 24 miliardi di euro all'anno in scommesse e solo 3,7 in previdenza integrativa. Dallo studio emergono dei dati disarmanti, in media ogni italiano investe nell'integrazione della propria pensione 664 euro l'anno (1,8 euro al giorno) mentre spende 1.260 euro (3,5 euro al giorno) in gratta e vinci, slot, video poker e lotterie varie. Qualcuno dovrebbe spiegare ad un buon numero di italiani (fortunatamente non a tutti) che la vecchiaia non è una scommessa. |