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E l'Italia, tra 20 anni? (mes #101277)
di Giorgio Soave
il 03/01/2013 09:46:54
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messaggio letto 727
volte
(1 risposta)
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in risposta a Daniele Borriero
(mes. #101260)
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Io ormai ho un'età in cui non si può pianificare il proprio futuro a lungo termine. Abito vicino alla famiglia di mio figlio e alle nipotine, per cui sono vincolato a restare qui per dare una mano (e per vedere crescere e sbocciare quei due fiorellini). Se no da un pezzo me ne sarei andato a vivere in Riviera, o meglio in qualche paese mediterraneo dal buon clima e dal basso costo della vita, come fanno tanti nord-europei. Perchè detto fra noi il clima della pianura padana e l'affollamento e il costo della vita sono proprio di pessima qualità. Ormai è fatta. Le tasse non sono (ancora) insopportabili (Monti dice che sono appena sufficienti, ma ieri si lasciato sfuggire che dovrebbero essere abbassate di un punto; speriamo che lo ascolti il capo del Governo...) e non credo che dovrò vendere la casa per campare. Ma qualche sacrificio bisognerà farlo, e forse mi toccherà vendere la villetta in montagna comprata con la liquidazione. Non sarebbe un grosso sacrificio, anzi. I vicini di casa della villetta sono diventati antipatici (una normale sindrome che si sviluppa fra vicini, spiegabile solo con la noia; io cerco di ignorarli ma sono diventati molesti) e non mi dispiacerebbe andarmene. In fondo cambiare casa ogni tanto, anche se alla fine ci si perde, è un cambiamento di vita stimolante.
L'ultima che ho saputo è che ora se si ha una casa all'estero (non è il mio caso) bisogna pagarci l'IVIE, una specie di IMU (0.76%) da cui si scala la tassa locale. La logica di tutte queste tasse sembra essere: ha accumulato abbastanza denaro da poterti comprare una casa o un'auto di lusso ? Allora significa che hai evaso il fisco e allora lo Stato deve recuperare l'evasione con un'altra tassa. Con questa logica non ci resta che lasciarci ridurre in miseria o evadere più che si può. Siamo alla situazione in cui l'evasione, da atto incivile, sta diventando una forma di autodifesa. E non mi piace dover considerare il nostro Stato come un oppressore.
http://it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_fiscale
P.S. Monti forse non si è accorto che una voce importante del bilancio dello Stato è il costo della corruzione (lavori pubblici che costano il doppio e per la metà finiscono in bustarelle) e degli sprechi (opere pubbliche iniziate e lasciate a metà). Ricordate l'ispettore generale di Gogol ? Anche in Russia a quell'epoca c'era una situazione simile. Ma un ispettore generale aveva poteri che oggi i nostri finanzieri si sognano poteva fare davvero paura. Perchè Monti non ci pensa ?
Già tanti segretari di partito hanno un problema a fare le liste elettorali: http://www.castaadessobasta.it/blog/lista-degli-indagati-e-dei-condannati-545/
L'appartenenza politica dei nomi in lista è parecchio spostata a destra, a partire da Berlusconi, ma ci sono anche nomi illustri di centro: Cesa, Cuffaro, Mannino, Romano... Speriamo che Bondi faccia un buon lavoro (anche se a rigore sarebbe impegnato in altri compiti come commissario governativo; una caduta di stile di Monti) |
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