Home RecSando

v3.0org

Connessi:

 domenica 24 novembre 2024 Ore: 15:28

MENU FORUM

Lista Forum
Ricerca Veloce
Config. Ric. Veloce
Argomenti HOT!
 

Forum
Registro Utenti
Agenda Eventi
Rec-Cartoline
Rassegna Stampa
Rec-Sondaggi
RecScatto
Novità del Sito
Cerco-Offro

Musica
Fumetti
Mistika
X non Dimenticare
Protezione Civile
Cucina
Canale Arte
Multimedia

Associazioni
Biblioteche
Città
Comitati
Commercio
Farmacie
Mercati
Metropolitana
Norme & Leggi
Numeri Utili 
Orari Trasporti
Parrocchie
Pulizia Strade
Ricorrenze
Sanità e Salute
Scuole
SDM in Rete
Sommario

Cerca nel Sito
Meteo

Chi siamo
Rec-Eventi
Speciali RecSando

FORUM DI DISCUSSIONE

FORUM: Varie

<<precedente | <prec. in argomento | invia | stampa | succ. in argomento> | successivo >>
Democrazia sott'acqua  (mes #101504)
di Danilo Lenci il 13/01/2013 19:12:09

messaggio letto 754 volte
(1 risposta)

in risposta a Luca Isabella (mes. #101374)
A parte la differenza tra il fatto di non avercela sempre fatta
e quello di non avercela mai fatta
che pare essere la differenza per questa considerazione
tra le diverse gestioni pubbliche e quelle dei privati;
questo almeno per le testimonianze che arrivano al forum dell'acqua,
che mi dirai di parte ma in fondo non è altro che il raccoglitore
di diversi comitati fatti di persone che vivono nei territori, sensibili sul tema e non necessariamente già militanti politici.

Ed anche in rete, eseguendo una piccola ricerca, non c'è partita.
Tuttavia qui a Milano e Provincia la gestione dell'acqua
è uno dei pochi esempi rimasti di buona gestione.
Come qualità, controllo, distribuzione e costo è se non la migliore
di sicuro è tra le migliori in Italia.
Molti di voi avranno avuto modo di poter fare un confronto con altre località,
e valutare.

A parte che in un monopolio naturale, sostituire il pubblico con una società con scopo di lucro,
che non ha nelle sue priorità cose come investimenti su manutenzione degli impianti
o nello sviluppo di nuovi magari in località composte di piccole comunità,
per non parlare dei i controlli di qualità
significa inevitabilmente un maggior costo e non parlo necessariamente economico, all'utente finale.

A parte che un conto è la possibilità di poter accedere agli atti e ai documenti presso
un ente pubblico e un altro averlo da un privato
che magari non è nemmeno sottoposto ad una legge cogente come oggi
significa sempre, come minimo, perderne il controllo.

A parte i risultati finora ottenuti con le già viste privatizzazioni avenute in passato
e di cui ancora paghianmo comunque il conto.

A parte tutto questo, ma che la maggioranza dei cittadini italiani si sono espressi
e si sono espressi in maggioranza votando chiaramente una direzione,
ebbene di questo fatto vogliamo continuare a fare spallucce?

ci conviene considerare il popolo non ancora maturo e picconare continuamente la democrazia,
imponendo le scelte che qualcuno, più saggio di noi decida per tutti?

<<precedente | <prec. in argomento | invia | stampa | succ. in argomento> | successivo >>

Rispondi
**Per rispondere devi effettuare il login: clicca qui **


  anteprima

Segui la discussione:
04/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Vito Marino) 7 messaggi
05/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Danilo Lenci) 0 risposte
07/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Luca Isabella) 1 risposta
07/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Giorgio Soave) 1 risposta
07/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Luca Isabella) 1 risposta
13/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Danilo Lenci) 1 risposta
14/01/2013 - Democrazia sott'acqua (Luca Isabella) 0 risposte

 

RecSando non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti. Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore

Torna Su

RecSando (1995-2024) La tua Piazza Virtuale

rendering time: 0,07813s