<...e se Bersani si allea con Monti non voterò neanche lui. Forse ormai l'alternativa è tra Grillo e la scheda bianca. In ogni caso poveri noi.
Non si allea prima del voto e Monti non lo chiede, anzi si presenta per raggruppare i riformatori di sinistra e di destra. Bersani, ma non Vendola è ritenuto un riformatore. Bersani ha comunque più volte affermato che la gravità della situazione richiede una forte maggioranza parlamentare e vedrebbe in Monti l'alleato più affidabile su questo piano. Sto invece maturando la convinzione che Grillo rappresenti, forse più di Berlusconi, il sicuro fallimento dell'Italia. Capisco la protesta (o il dispetto), ma non sarebbe meglio affidarsi a qualcuno che abbia un minimo di credibilità nella guida di un paese che è la sesta economia mondiale?
Definire Monti "l'alfiere dei privilegiati" sa tanto di giudizio sbrigativo e appare povero di conoscenza della realtà attuale. Per me è l'alfiere dei riformatori, visto che è colui che ha avuto l'arduo compito di avviare le riforme di cui l'Italia aveva da tempo estremamente bisogno e che si è messo in gioco proprio per impedire che i sacrifici degli italiani siano vanificati.
RecSando
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