>Ma certo, si sono orientati verso i paesi che pur garantendo meno redditività erano ritenuti più affidabili perché meno esposti, ovvero con meno debito estero. E' un comportamento prevedibile, i capitali si orientano dove c'è da guadagnare di più (prima erano i paesi del sud europa a garantire maggiore redditività, senza più il rischio del cambio) e, quando la situazione comincia a sembrare rischiosa, dove è più sicuro permanere. Non è questo il problema: il problema è che era prevedibile e cosa si è fatto per scongiurarlo?
Nulla. Non abbiamo fatto un bel cazzo di nulla. La destra saccheggiava e la sinistra pure. E il popolo era drogato da ideologie e debito. Non abbiamo fatto nulla, è proprio questo il problema. Sono decenni che non facciamo nulla.
>Dall'euro tanto si uscirà comunque, e, con maggiori conseguenze, in un prossimo futuro, come ho già avuto modo di dire. >Quello che mi interessa, ora, in questo periodo di propaganda elettorale, è far comprendere le reali responsabilità. >Poi ognuno si comporti di conseguenza, non ci sono vie d'uscita.
Io sono solito pensare che se ci sono delle responsabilità, quelle sono del popolo italiano e dei briganti che si sono impossessati dello Stato. Chi ha amministrato lo Stato e votato le finanziarie almeno negli ultimi 20 anni: nomi e cognomi. Andrebbero processati per disastro. Se fossero amministratori di aziende sarebbero in galera per bancarotta fraudolenta. Invece sono ancora in Parlamento e in tv. Per molto meno hanno messo in galera Corona.
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore