<Non sono io, un signor nessuno, un cittadino qualunque, a dirlo, ma economisti di fama mondiale, che chiunque, facendo una normale ricerca su Internet (partendo anche da Wikipedia) può trovare.
Ho l'impressione che vivere di Wikipedia (pagine da te scelte, mentre in altre parti potresti leggere l'opposto) e non ascoltare e rispondere a tono a ciò a cui rispondi, non abbia molto senso.
L'Unione d'Europa e ancor più l'Italia hanno bisogno di cambiare molte cose, tutte utili sia partecipando all'Unione sia nel caso che sciaguratamente si uscisse da essa. Si tratta in Italia di RIFORME per migliorare la competitività, combattere la corruzione, ridurre l'evasione e l'elusione fiscale, liberalizzare per creare opportunità e ridurre i prezzi (siamo il paese delle corporazioni che vogliono e sono sempre riuscite a conservare i propri privilegi), ridurre gli sprechi, spendere ciò che si riesce a risparmiare, insomma riuscire a trasformare l'Italia in un Paese un po' più serio. In Europa, come ho già detto, dobbiamo essere protagonisti nel ricondurre l'Unione sui binari dei padri fondatori. Sono questi gli argomenti che vorrei sentire con forza in questa campagna elettorale.
RecSando
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22/01/2013 - 