Daniele, hai tutta la mia comprensione. Se avessi voglia e tempo di scrivere tutte le ingiustizie che credo di aver subito in prima persona e i miei cari da parte di questo sistema marcio, non basterebbe una pagina intera. Magari, se lo vorrai, possiamo scambiare due chiacchiere davanti a una birra o una pizza.
Capisco la tua frustrazione e la tua rabbia. Quando dico che la capisco, diciamo più precisamente che la com-patisco.
Che fare? Non ho molta fiducia nel fatto che nè te nè io possiamo cambiare il mondo. L'essere umano è programmato per il "flight of fight" - fuggi o combatti - e quando non puoi fuggire o combattere ci ammazza lo stress.
Io rispondo con il mio carattere: cerco di farmi fottere il meno possibile. Cerco di non dipendere da un datore di lavoro furfante (e ce ne sono migliaia), cerco di amministrarmi i miei risparmi nel modo migliore che posso, cerco di stare il più "leggero" possibile e condurre una vita dignitosa, ma sobria. Faccio il possibile per minimizzare il danno, perchè non posso muovermi da qui, per ora.
Non saprei cos'altro suggerire. Se ti viene in mente una strategia migliore, condividila: nessuno ha la ricetta magica, tanto meno io. |