> Hai detto quello che ho espresso io, in fondo.
Assolutamente no, Daniele. E' profondamente diverso, lo rivendico :-)
>La natura umana per me è rimasta uguale, è cambiata solo la velocità della comunicazione e la quantità di sovrastrutture che ogni persona possiede, il che non fa dell'uomo di oggi una persona con più cultura di un uomo di ieri e quindi non certo un uomo migliore. >Se metti un lupo in un gregge di pecore, ora invece di una ne mangerà dieci nello stesso tempo.
Ecco, qui si vede che la pensiamo in modo radicalmente differente. Non è nè una questione di cultura, nè ancora di ritornare invariabilmente a complotti di varia natura, secondo me.
Sai dov'è la differenza? Ce ne sono molte, ma soprattutto una: mentre tu raccogli informazioni, analizzi i dati e investi le tue energie nell'indicare questa o quella causa dei problemi, io non mi interesso più di tanto delle cause ma mi domando cosa posso fare io per cavarmela in questa situazione. Sembra un dettaglio, ma è un approccio radicalmente diverso. Attenzione: non dico che sia migliore, assolutamente, ma diverso.
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