> ricordando però che il patrimonio deve poi essere messo a frutto, ovvero deve essere pensato come un investimento.
Hai usato le parole giuste però, attento, perchè pesano come macigni.
In Italia il nostro petrolio é sicuramente il patrimonio naturale, urbanistico e artistico. Tutto ciò che si spende per valorizzarlo e tutelarlo é un investimento che produce cash flow per i decenni, secoli a venire. Puntare su questo settore significa però implicare che la spesa degli enti locali si sposti da quella corrente a quella di investimento (e sentiremo le lamentele e le lobby....). Significa che non si può abbassare troppo le tasse proprio perchè il pubblico deve investire (keynesianamente si può essere d'accordissimo, populisticamente é però impraticabile e il populismo, purtroppo, paga sempre di più). Significa, in terzo luogo, ridurre il ruolo di stipendifici agli enti locali. E allora......
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