> La convivente di questa donna ha chiesto di adottare il figlio dell'altra.
E' proprio qui che nasce il bivio: il "diritto" dell'ALTRA donna di adottare il bambino. E' evidente che la madre naturale resterà sempre tale, ma così deve restare anche il padre naturale anche se i coniugi hanno divorziato. Se però ogni convivente/coniuge può diventare genitore adottivo si instaura una spirale che non ha più fine.
Che una donna abbia un figlio e poi divorzi e vada a vivere con un'altra donna non é di per sè ragione sufficiente per togliergli il figlio. Di figli ne vengono tolti anche a famiglie tradizionali quando in famiglia vi sono problemi gravi che pregiudicano la crescita del figlio. I servizi sociali lavorano da anni su questo fronte non per togliere figli a genitori ma per tutelare i bambini. Non sto ora a entrare nel merito dell'operato dei servizi sociali perchè si tratta sempre di casi delicatissimi e difficilissimi. Ci saranno sempre casi gestiti bene e casi non gestiti bene.
RecSando
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