Non sono esperto, ma mi ha colpito una osservazione fattain uno dei link dati sopra:
"ci hanno fatto una capa tanta col fatto che abbiamo bisogno di capitali esteri, il nostro presidente del consiglio andava in giro per il mondo col cappello in mano a invocare "portate soldi in Italia, compratevi le nostre aziende...". Perché quello che è un bene per noi dovrebbe essere un male per Cipro? Se ti servono soldi, che te ne importa di chi te li dà? Perché i soldi degli "oligarchi" dovrebbero essere meno buoni di quelli degli "sceicchi"? "
La crisi cipriota è una crisi delle banche cipriote. Hanno attirato i capitali esteri con alti tassi di remunerazione e ora la catena di S. Antonio si è spezzata. Il governo cipriota dovrebbe solo cercare di salvare i depositi dei suoi cittadini e lasciare che gli oligarchi russi subiscano le conseguenze della loro avidità. Se si vogliono alti tassi di interesse bisogna accettare anche alti rischi. E la BCE per una volta dovrebbe lasciar fallire le banche cipriote. Questo non produrrebbe grandi conseguenze sulle banche europee; ieri ho sentito dire che le banche italiane hanno crediti di circa un miliardo con le banche cipriote; perderlo non sarebbe irreparabile.
RecSando
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