Barbara, non avevo alcun livore verso di te, e perché mai dovrei averne? Le idee differenti sono indispensabili al confronto e non strumenti di aggressione. Se pensi che abbia voluto inveire, me ne scuso.
Riguardo al tema TAV penso che Bersani abbia una sua idea. Ma come dici tu è di questi argomenti che si dovrebbe parlare in pubblico. Molti del PD lo hanno già fatto e sostengono apertamente quest'opera con gli stessi motivi espressi da te e Luigi. Non tutti però ne sono convinti, e io tra questi, per ragioni di convenienza economica e di priorità rispetto ad altre iniziative. Ad esempio.
Io valuterei la convenienza della TAV, o la sua priorità, rispetto ad investimenti nella larga banda. La larga banda, oltre al lavoro diretto che darebbe ad aziende ed operatori del settore, sarebbe distribuita a maglia su tutto il territorio nazionale con evidenti benefici sull'occupazione. Inoltre il suo pieno utilizzo creerebbe a valanga altre attività, alcune fortemente dipendenti dalla fantasia e dall’imprenditorialità di nuovi soggetti. Costituisce una delle industrializzazione che crea lavoro, anche dal nulla, invece che ridurlo. Per la sua realizzabilità si aprirebbe la sfida a impiegare intelligentemente opere già esistenti. Ad esempio i cunicoli scavati per la distribuzione dell'elettricità, del gas, dell'acqua.... Le fibre ottiche sono piccolissime e non provocano corti circuiti... Insomma sarebbe una tecnologia aperta, sempre migliorabile e che impegnerebbe tanti operatori diversi e una moltitudine di attività.
Considerato poi che il tuo argomento non era la TAV bensì capire se il PD ha un piano di crescita nazionale, la mia risposta è: mi auguro di sì. Deve esser un piano di breve e di lunga durata che dia certezza di sviluppo e di pianificazione.
Per poter capire quanto siano reali queste attese è necessario formare un Governo credibile e con una forte volontà di cambiamento. Il PD con i 5Stelle potrebbero realizzarlo se gli opposti sospetti, giustificabili da ambo le parti, divenissero una guida per agire con chiarezza anche predisponendo mezzi di controlli che rimuovano gli ostacoli invece che crearli. E tutto nel rispetto della legalità.
Come mi piacerebbe essere ottimista.
Ciao, sergio
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