> >> E' vero. Basta vedere che raccolta di sciocchezze si trova in rete, mescolate a cose esatte. >>Purtroppo non tutti sanno cogliere la differenza. > >Un aspetto incredibile è il proliferare di questi tempi di esperti di finanza ed economia globale. Se avessi un problema al frigo e chiedessi aiuto, la maggior parte delle persone mi consiglierebbe di chiamare un tecnico. Invece, sui temi di macroeconomia sono tutti esperti. Chi lo avrebbe pensato... > >
Ho un problema al frigo, chiamo il tecnico, mi dice che è il motore e mi presenta un preventivo di 1500 euro. Se ho un minimo di conoscenza capisco la fregatura e contesto il prezzo, e magari mi accorgo che la riparazione è pure fasulla, in quanto il motore non è rotto. Così posso cercare un altro tecnico e ne trovo magari uno che con 50 euro mi rimette il frigo a nuovo. Non è incredibile il proliferare sul web di esperti di finanza. La gente ha capito di essere in qualche modo stata fregata, e cerca di informarsi per poter capire con maggior consapevolezza, e lo fa sul web, dove si diffondono innumerevoli opinioni alternative che i media, di solito politicamente schierati, ignorano. Come dire che oggi le persone non si accontentano più... del primo preventivo. Ovviamente sta alla cultura delle singole persone interpretare tale massa di dati, ma questo vale anche per i normali media e per i libri/saggi in genere. Per esempio... io lavoro su tante enciclopedie... ho sentito tante critiche su Wikipedia, perché redatta da persone sconosciute, etc... Beh, sinceramente ho trovato più errori nei testi di case editrici accreditate piuttosto che in Wiki, ma evidentemente la diffidenza verso il web fa parte della classica diffidenza verso gli strumenti moderni che caratterizza l'uomo. |