>Non mi pare, perché ho sostenuto che l'elettore deve saper valutare e distinguere il criminale da chi non lo è, il disonesto da chi non è mai stato interessato da fondati sospetti.
Ah, ok, avevo male interpretato il tuo passaggio "Comprendo e condivido lo sdegno, ma credo che la generalizzazione sia sbagliata. In ogni categoria di persone vi sono onesti e bene intenzionati, persino in ogni singolo individuo c’è una parte di buono." - in ogni individuo c'è una parte di buono. "Ogni" per me vuol dire "ognuno", ovvero tutti.
> Non sono i cittadini o i politici a stabilire chi non è una persona che ha commesso reati o atti disdicevoli per ricoprire un incarico pubblico, bensì gli organi giudiziari preposti (per i reati) o i responsabili politici che ricoprono cariche direttive (comportamenti disdicevoli).
Beh, possiamo almeno esprimere un'opinione basata sui fatti circa la bontà dell'azione pubblica? Solo giudici e politici possono giudicare i politici stessi?
>Sul "vecchio" che ha dimostrato... hai ragione, ma attenti a non fare di ogni erba un fascio.
Luigi, non è difficile: al minimo, basta vedere i nomi e i cognomi di chi è stato al governo negli ultimi 20 anni e di chi ha votato i provvedimenti di spesa che ci hanno affossato. Già così daremmo una bella sfrondata.
>Ma voglio porre l'accento sul fatto che ha preso piede un'idea, secondo la quale chiunque abbia avuto responsabilità di governo nel passato sia da epurare. Così facendo ci priviamo di preziose competenze ed esperienze.
Non chiunque, Luigi, ma chi ha votato le Leggi che ci hanno portato al disastro. Per quanto mi riguarda, farei volentieri a meno ad esempio delle straordinarie competenze di Capezzone, Formigoni, etc. perchè, ammesso che ne abbiano, sono state male applicate. Anche Corona è una persona intelligente e in gamba, peccato che abbia applicato la sua intelligenza in azioni poco carine, per usare un eufemismo.
>Non s'inventa una classe dirigente, dall'oggi al domani, perché governare ed amministrare la cosa pubblica richiede grandi visioni e specifiche competenze. In caso contrario otterremo, forse, meno sprechi ma un paese allo sbando.
Luigi, non voglio tornare sul discorso precedente, ma le grandi visioni e le specifiche competenze si vedono dai risultati, non sono concetti astratti. Io vorrei sapere quali grandi competenze ha Capezzone per presiedere la commissione finanza, ad esempio. Ma anche se fosse, tali competenze e visione hanno prodotto solo un diffuso malaffare e la crisi in cui ci troviamo. Quindi, per me non sono servite a nulla.
Comunque, vale il solito "cambiare tutto per non cambiare nulla". Secondo me andremo a picco e un po' alla volta sto convertendo tutti i miei risparmi in dollari.
|