>"Se calano gli investimenti nelle banche questo č considerata una tragedia, ma se la gente muore di fame non succede niente"
E' sicuramente un'affermazione d'effetto e condivisibile nei principi. Ma senza dettagliarla rimane talle. Mi spiego: dietro alle banche non ci sono solo i banchieri vestiti di nero con la tuba alla uncle scrooge, ma i risparmi di milioni di persone, i prestiti ad aziende e privati, il nostro debito pubblico.
Se salta una banca č una tragedia che probabilmente aumenterebbe il numero di persone che rischiano di morire di fame. Quindi, i due fatti non sono distinti.
Detto questo, sarebbe interessante capire *perchč* le persone in alcune aree geografiche muoiono di fame. Le ragioni sono molteplici, ma una prima di tutte: vengono rapinati delle loro ricchezze attraverso governi corrotti dalle multinazionali. Questa č una vera affermazione forte: basta alla corruzione e allo sfruttamento delle multinazionali nei paesi poveri.
Bisogna avere il coraggio di dirla fine in fondo, altrimenti il papa rischia di parlare come un generico no global.
RecSando
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13/05/2013 - 