>Naturalmente non mi sogno minimamente che ciò debba avvenire contro i principi della democrazia. Ma, attento, oltre all'individualità esiste il valore del sociale, senza il quale nel mondo trionferebbe l'egoismo e sparirebbero i criteri etici di vita di un popolo.
Non condivido questa affermazione, che contestavo anche a Bruno Dal Savio su Facebook, che perveniva alle tue stesse conclusioni partendo da assunti completamente diversi. Io credo che l'elemento "atomico" della società umana sia l'individuo, con la sua consapevolezza, libertà di azione e senso di responsabilità verso se stesso e gli altri. Spostare questo baricentro fuori dall'individuo, spesso verso entità astratte di tipo sociologico (e.g. il sistema, la società, etc.), politico (e.g. il liberismo, il comunismo, etc.) o religioso (e.g. Allah, Dio, il disegno divino, etc.) porti proprio alle distorsioni a cui fai riferimento. Sono le persone che pensano, decidono e agiscono e su queste occorre lavorare. Se si cambiano le persone, cambiano anche la società, il sistema e così via. Non c'è altro modo.
>Ti saluto, mi accingo ad un viaggio, purtroppo per partecipare ad un funerale di un persona che conosciamo da una vita.
Oh, mi dispiace... buon viaggio, se così si può dire in una triste circostanza...
RecSando
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