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Ubriaco alla guida: senza l'avvocato, l'alcol test è nullo (mes #105801)
di Giorgio Soave
il 07/06/2013 07:06:12
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messaggio letto 537
volte
0 risposte
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in risposta a Gianfranco Coribello
(mes. #105767)
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Interessante. L'articolo dice:
„Ogni cittadino, hanno aggiunto i difensori, "ha diritto, prima di eseguire l'alcoltest e non dopo esser risultato positivo, di essere avvisato che è sua facoltà nominare un avvocato di fiducia che possa assisterlo durante l'esecuzione del test etilometrico". Nelle motivazioni della sentenza, il giudice spiega, infatti, che "l'accertamento mediante etilometro dello stato di ebbrezza", ai sensi del decreto legislativo 285/1992, "é da considerarsi accertamento tecnico irripetibile stante l'alterabilità, modificabilità e tendenza alla dispersione degli elementi di fatto che sono oggetto dell'analisi".
L'obbligo di avvertire l'automobilista del diritto a farsi assistere da un legale, chiarisce però il gup, "non ricorre unicamente nel caso in cui l'accertamento venga eseguito in via esplorativa".
Cioè: un test fatto a scopo esplorativo, tanto per capire se l'automobilista è ubriaco o no, non richiede la presenza di un avvocato. In caso negativo, la cosa finisce lì. In caso positivo l'automobilista può chiedere l'assistenza del suo avvocato, che magari deve essere tirato giù dal letto e, intanto che arriva, i fumi della sbornia sono svaniti.
Molto rigoroso e molto stupido. Come i cartelli che avvisano in anticipo della presenza di un autovelox.
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