> ciao luca! ma quindi è uno schema in teoria destinato a perpetrarsi "all'infinito"?
Come ogni schema di Ponzi, prima o poi è destinato a crollare, leggi qui per capire esattamente di cosa si tratta: http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi
>grazie per la bella analisi... ho bisogno di digerirla ancora un po'. Certo se la tendenza generale è questa, è come essere governati (e i propri soldi gestiti) da delle persone dipendenti dal gioco d'azzardo (lo dico usando un'analogia un po' astratta ovviamente)... Metteresti anche Prodi in questa lista?
Non è una questione di gioco d'azzardo. Alle banche non deve essere permesso indebitarsi oltre una certa misura del loro patrimonio. Naturalmente, gli Stati hanno tutto l'interesse a mantenere questa misura alta, e a favorire l'uso di strumenti derivati che la camuffano. Perchè? Semplice: consente ai politici di avere soldi per finanziare la spesa pubblica oltre misura e quindi guadagnare loro e i portatori di interesse che rappresentano. Tuttavia, la loro ingordigia supera il limite e quindi lo schema rischia di rompersi, anzi: si è già rotto. Allora gli Stati stampano moneta (anche in modo virtuale) per salvare i debitori delle banche e le banche stesse. In aggiunta, strozzano ancor di più i cittadini. Ciò crea ulteriore recessione e, a lungo andare, un'inflazione mostruosa, le cui conseguenze puoi leggere qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Iperinflazione.
Non è un'analisi mia, ma l'analisi su cui concordano il 99% degli economisti.
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