>Immagino si tratti di Credit Default Swap, cioè di assicurazioni che la Grecia ha contratto con le banche europee sui suoi titoli. >E se capisco bene questi CDS stanno scadendo e la Grecia non vuole rinnovarli se i creditori non accettano un taglio dei loro crediti. Ho detto bene ?
Ciao Giorgio,
Provo a spiegare in termini semplici, anche perchè non sarei in grado diversamente :-)
I CDS non sono altro che polizze assicurative su un credito che vanti. Sono strumenti che gli investitori usano per ridurre il rischio di insolvenza. Sono molto utili per proteggersi da gravi situazioni come quella greca. Ovviamente, più il debitore è a rischio, più alti saranno i tassi di interesse che dovrà pagare e più alti saranno i costi di eventuali CDS.
Veniamo alla Grecia: l'articolo dice che se i creditori accettano l'haircut pesante del debito e quindi si va verso un default ordinato, i CDS non entreranno in azione (ovvero gli assicuratori non devono liquidare il "sinistro"); se invece si va verso un default disordinato, gli assicuratori dovranno pagare. In Italia, che io sappia, Generali è uno di questi.
Comunque la rigiri, il problema di fondo è sempre lo stesso: i soldi non ci sono più, gli Stati sono insolventi. Prendi di qui, cedi di là, il problema rimane lì se non si torna velocemente a produrre. L'unica ricetta è austerità e crescita, solo che spesso la prima inibisce la seconda.
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