"It is, in some measure, the realization of the “total information awareness” program created during the first term of the Bush administration<
E' il delirio di onnipotenza di ogni dittatura, una nuova forma dell'orecchio di Dioniso.
Ed è destinato al fallimento, perchè per gestire alla fine la mole di informazioni raccolte ci vorranno troppe persone. Come nella passata Germania Est dove, si diceva, c'era una spia per ogni abitante.
Degli attentatori dell'11 Settembre si è saputo tutto, DOPO, seguendo i loro movimenti, le auto noleggiate, i prelievi al bancomat, i corsi di aviazione, le immagini registrate, ma non si è saputo impedire l'attentato.
Si possono intercettare e decifrare con Echelon tutte le nostre comunicazioni, anche criptate (in USA una legge impedisce di usare codici di cifratura così potenti da non poter venire decifrati da NSA, e l'inventore del codice PPS ha dovuto scappare all'estero). Perchè non è ancora (spero per molto) possibile sapere cosa pensiamo, quali propositi abbiamo.
E la nostra difesa è proprio quella di ignorare questi "guardian angels" (che suona peggio di angeli custodi) e far venire il mal di testa ai loro supercervelloni riempiendoli di informazioni inutili che non potranno usare perchè sono troppe, e in fondo dicono poco.
Però l'idea di riuscire a nascondere ai nostri custodi occulti quello che stiamo facendo e scrivendo è allettante, anche se in fondo è un po' infantile. Disporre di un sistema di cifratura a prova di bomba che ci permette di scrivere "mi piacerebbe sparare al presidente" (questo lo scrivo per Echelon, perchè la coppia "sparare" e "presidente" farà subito diventare questo testo come classified e farà perdere un po' di tempo a un paio di spioni perima che decidano che non sono pericoloso), è una tentazione di tutti i nerds crittografi dilettanti.
Un buon inizio lo dà il libro "Codici e segreti" di Simon Singh. Da quello ho preso un metodo di cifratura infallibile, a prova di NSA (almeno lo penso), uno sviluppo del vecchio book ciphering delle spie di una volta. Ma che me ne faccio ? Certo sarebbe un modo elegante per far venire il mal di testa a un bel po' di spioni mormoni...
(a proposito, Mitt Romney è mormone)
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17/03/2012 - 