Giorgio,
Non è possibile esprimere un giudizio netto su quanto previsto fino a quando non si vedranno le circolari attuative. Ti faccio un esempio: si dice che oggi l'indennità di disoccupazione vale per 8 mesi all'80% dello stipendio. Detta così, sembra interessante. Ma se poi ci informiamo sulle modalità pratiche, scopriamo che vale solo per i lavoratori dipendenti licenziati e che c'è un tetto di 800 euro al mese, lordi. Per cui, al netto delle tasse, rimangono al massimo poco meno di 7000 euro.
Ma al di là di queste novità, la cui attuazione peraltro è spostata nel tempo, rimangono insoluti diversi punti, tra cui la forma scandalosa di contratto chiamata cocopro, che non ha uguali in tutta Europa. Dicono che la renderanno svantaggiosa alzando i contributi, stessa filosofia adottata ai suoi tempi dal governo Prodi, che non ha prodotto nulla di positivo, nulla di nulla. L'unico effetto è stato che i lavoratori hanno dovuto pagare più contributi per avere pensione prossima allo zero. La verità è che le aziende assumono cocopro perchè sono licenziabili quando si vuole e ricattabili. Non hanno ferie, non hanno malattia (prova a informarti come devono fare per avere pochi euro al giorno per la malattia secondo la norma emanata dal governo Prodi e ti renderai conto che è assolutamente inapplicabile), non hanno nessun diritto che spetterebbe a una persona che lavora come dipendente per un solo datore di lavoro fulltime.
Infine, non tocca un punto fondamentale: il rispetto della Legge. Oggi il mercato del lavoro è il far west, nessuno controlla nulla. L'Ispettore del Lavoro è diventata una figura mitologica, come l'araba fenice: tutti ne parlano, ma nessuno ne ha mai visto uno. Quindi, anche le leggi più sofisticate sono inutili perchè non c'è nessuno preposto al controllo della loro applicazione.
Insomma, questa legge è, come tutte le altre azioni di questo governo, pura immagine per ingraziarsi i mercati finanziari. In sostanza, non cambia nulla se non qualche maquillage. Voglio vedere se veramente, cambiato l'articolo 18, i giovani troveranno un lavoro di qualità, perchè è questo che è stato "venduto". Se funzionerà, non avrò problemi a dire che mi sono sbagliato.
Infine, le aziendine con meno di 15 dipendenti possono anche oggi licenziare le persone (non vale per loro lo statuto dei lavoratori), dando il preavviso previsto dal contratto.
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15/03/2012 - 