<QUESTA LEGGE E' UNA VERA PORCATA.
In una situazione di difficoltà economiche generalizzata, permettere liberi licenziamenti è come buttare un fiammifero sulla paglia.>
Giorgio, ma di cosa stiamo parlando? La polemica sull'Art. 18 è lo specchietto per le allodole, c'è una legge fatta quasi 15 anni fa che supera di fatto l'Art. 18.
Oggi le aziende con una raccomandata fatta ai Sindacati, aprono uno stato di crisi e chiedono l'uscita di un numero di dipendenti (non inferiore a 5), poi dei cinque ne possono mandare via anche solo uno (quelllo che gli sta antipatico), questa è la verità.
Tutti, Sindacati, giornalisti, si sono scatenati sull'Art. 18, ma nella riforma c'è qualcosa di più grave e dirompente, ma nessuno ne parla: spariscono gli ammortizzatori sociali.
Questo vpotrebbe nadare bene in un paese in crescita (perchè si predilige la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione), ma in una situazione di recessione è veramente grave, un lavoratore che perde il lavoro a 50/55 anni si ritrova a percepire una disoccupazione per 12/18 mesi e poi? Certamente non troverà lavoro e sarà in mezzo ad una strada.
Ecco la verità, che si cerca di nascondere
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24/03/2012 - 