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>>Beh, allora siamo sulla buona strada : la libertà non l'abbiamo mai avuta, e tra poco nemmeno il necessario.
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>Dai Alberto, hai capito cosa voglio dire. So che hai racconti di prima mano di come si viveva in un regime comunista, io ce li ho da un'amico croato di 60 anni, molto equilibrato nell'analisi. Il sistema aveva dei suoi pro e contro, e il giudizio sullo stesso dipende da come si è fatti caratterialmente. Per quanto mi riguarda, i "costi delle certezze" di un paese comunista sono troppi, ma posso riconoscere che altri possano pensarla diversamente. Tra l'altro, ci sono ancora al mondo paesi comunisti, tipo la Corea del Nord o Cuba, e quindi per chi aspira a questo ideale ci sono diverse possibilità di andare a vivere in una società migliore.
Uffi uffi uffi, l'Unione Sovietica non era un regime comunista, era un regime socialista : Unione delle Repubbliche SOCIALISTE Sovietiche.
Il Comunismo non è mai stato messo in pratica, da nessuna parte. La Corea del Nord è una bieca dittatura militare che si spaccia per paese comunista.
Ma lasciando da parte la questione "Comunismo", che in Italia negli ultimi 20 anni ha generato una serie di paranoie allucinanti, torno sulla mia frase iniziale.
"e tra poco nemmeno il necessario" : che si dovesse dare una raddrizzata a questo Paese nessuno lo mette in dubbio, ma qui si sta dando le legnate sempre e solo alle solite persone, ovvero chi ha sempre tirato la carretta in maniera onesta.
"la libertà non l'abbiamo mai avuta" : questa è un pensiero a cui sono giuto dopo lunga riflessione della storia d'Italia da 1942 ad oggi. Tecnicamente siamo stati invasi militarmente nel 1942 dai tedeschi che a loro volta sono stati sostituiti dagli americani con lo sbarco in Sicilia del 1944. Saranno pure alleati ma ... con tutte le istallazioni minitari USA (non NATO) presenti sul suolo italiano, a me sembra tanto di occupazione militare (se poi prendo ad esempio l'arroganza con cui è stata affrontata la tragedia del Cermis, questa idea mi si consolida sempre più).
Se poi valutiamo l'operato dei governi repubblicani, scopriamo che l'unico che ha avuto il coraggio di ribellarsi agli interessi americani è stato un tal Bettino Craxi (Sigonella, bombardamento di Tripoli) che, con Tangentopoli, è stato poi l'unico a pagare veramente caro (echissà perchè! ).
Ma ormai siamo profondamente "Off Topic".
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13/04/2012 - 