> Ok. I metodi keynesiano generano inflazione, che come tassa non sono la peggiore di tutte, perchè sarebbe anche meglio tassare le grandi rendite e i grandi patrimoni.
In questi decenni di spendere e spandere, alcuni si sono arricchiti, altri impoveriti. In particolare, come distinzione macroscopica, il reddito da lavoro si è ridotto rispetto al reddito da capitale. Quindi, in prima battuta, vanno tassati i redditi da capitale e anche i grandi (ma veramente grandi, non i risparmi normale come avviene oggi) patrimoni derivanti da redditi da capitale e aggiungerei i grandi patrimoni immobiliari. I primi sono difficili da raggiungere fino a quando sarà permesso che esistano i vari Lussemburgo, San Marino, Andorra, etc.
>Comunque c'è di peggio. Draghi ha stampato euro per quasi 700 miliardi, per salvare le banche che rischiavano di fallire. E anche questo produce inflazione.
Esatto.
>Sarebbe bello se le banche usassero questi soldi per finanziare le attività produttive e creare sviluppo, ma non lo fanno; e allora sono d'accordo con te: stampare valuta per darla alle banche non produce nessun progresso ma solo crea inflazione.
La banche comprano titoli di stato per non fare andare a fondo l'Italia tutta. Lo Stato usa le tasse per pagare il debito e quindi non reimmette nulla nell'economia.
Non è una situazione facile. Per quanto mi riguarda, già mi basterebbe che sparissero i responsabili di questo disastro, ovvero coloro che hanno in vari momenti governato negli ultimi 20 anni. Non si può risolvere il problema con i responsabili del problema stesso. Se fosse un amministratore delegato verrebbe cacciato a pedate. Secondo, come sta avvenendo in Inghilterra, che i risparmiatori che posseggono azioni si presentino alle assemblee e chiedano conto degli stipendi assurdi che prendono i top manager.
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21/04/2012 - 