> Sai, si comincia scendendo in piazza, poi si bruciano i cassonetti e si danneggiano le sedi delle banche; poi si mette una bombetta davanti a Equitalia, poi magari si fa irruzione e si distrugge tutto. Poi qualche matto si esalta e va a mettere una bomba davanti a una scuola perchè pensa che così gli italiani si sveglieranno. Le rivoluzioni cominciano così. >Grillo ha scelto la via democratica di mandare alle elezioni dei giovani onesti e volenterosi (e inesperti) per cacciare la vecchia classe politica, e ha fatto bene. Ma qualcuno potrebbe prenderlo sul serio quando dice che la politica tutto uno schifo, che l'Italia è tutta corrotta e cercare delle scorciatoie, che di solito peggiorano solo la situazione. >
Scendere in piazza non vuol dire necessariamente fare guerriglia urbana. Si scende in piazza anche e soprattutto per protestare pacificamente e far sentire le proprie ragioni. Ho partecipato a moltissime manifestazioni, di studenti, operai, donne ecc. e penso che siano uno strumento importante per farsi sentire.
Ciao |