E' corretto. Dice chiaramente che nella bomboletta non c'è solo aria compressa che finirebbe presto, ma anche un liquido in tensione di vapore che produce dei vapori per una durata molto superiore. Ma, a parte le prime erogazioni dove esce aria, una volta esaurita questa, quello che esce dall'ugello sono i vapori del propellente, che (penso io) sono vapori di idrocarburi leggeri (propano, butano, cioè GPL) che sono molto infiammabili, come dicono anche le avvertenze. Tutto bene, se non fosse che sulla bomboletta c'è scritto "aria compressa" e non GPL. Non è corretto scrivere aria e fornire GPL; sopratutto non è sicuro.
Non sarebbe nemmeno difficile produrre dei piccoli compressori capaci di produrre una corrente d'aria sufficiente per una pulizia del PC. Costerebbe un po' di più ma durerebbe indefinitamente, e forse è questa la ragione per cui non si produce. |