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Ricominciare (mes #97858)
di Giorgio Soave
il 04/08/2012 15:26:29
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messaggio letto 511
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #97847)
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>Le vendite allo scoperto servono per coprirsi dai rischi. Non è una buona idea proibirle, ma regolamentarle sì: basta che possano essere usate solo se si possiede quanto si vuole coprire.
cioè basta che vengano proibite; perchè vendere allo scoperto significa vendere dei titoli che non si ha, per influenzare il mercato e farne cadere il valore, e per poi riacquistarli guadagnandoci, senza avere impegnato un cent.
Se fosse solo che per qualcuno che vendendo allo scoperto ci guadagna, c'è qualche altro sprovveduto che ci rimette facendo l'operazione inversa, sarebbe anche accettabile. Ma con questi giochetti ci sono aziende e banche che falliscono.
In una situazione critica come l'attuale proibire le vendite allo scoperto dovrebbe calmare le oscillazioni del mercato.
Le agenzie di rating decidono che l'Italia è destinata ad avere una fase prolungata di recessione e la declassano, per sconsigliare agli investitori di comprare titoli di Stato italiani. Questo alza il nostro spread e aumenta il costo del nostro debito.
Cioè, se uno Stato o una persona è in difficoltà, la regola non è aiutarla a rimettersi in carreggiata ma darle la croce addosso per laciarla fallire.
Sarà legale, sarà legittimo in un'ottica liberista, ma non è morale. Vogliamo dirlo almeno ? |
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03/08/2012 - 