Posso dire la mia? hai un approccio del tipo: "tutti sbagliano,anche i big della scienza sicchè è tutto opinabile" .. io penso,come mi insegno un'altro docente :) che la prima cosa da fare di fronte ad uno scienziato famoso è non prendere per oro colato tutto quello che esce dalla sua testa. Ecco,questo è l'approccio giusto. Va tutto dimostrato e deve reggere a moltissimi "attacchi" che per ironia della sorte saranno proprio i colleghi a metterli in atto,prima o poi vieni sbugiardato o confermato e il "nobel" non ha nessun valore aggiunto alle teorie che proponi. Ammettere l'errore poi è cosa da persone sagge, Einstein semplicemente ci credeva a tal punto da portarla avanti fino a quando è diventato palese che stava sbagliando,questo non sposta di una virgola la grandiosità del lavoro fatto in precedenza. Chi invece,al contrario, utilizza i riconoscimenti raggiunti per servirti teorie da accettare come atti di fede in nome dei premi ricevuti è un megalomane e umanamente parlando è una brutta persona. Se poi vogliamo dirla tutti i peggiori sono i cortigiani,devoti a questa o quella teoria..che utilizzano il nome roboante di qualche scienziato per creare l'ennesima "religione" che prevede la presenza di un guru da seguire ciecamente.. ecco,questo è l'esatto contrario del pensiero scientifico.
RecSando
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10/08/2012 - 