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Piano fiat e lavoratori serbi (mes #98697)
di Giorgio Soave
il 19/09/2012 09:09:54
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messaggio letto 411
volte
0 risposte
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in risposta a Barbara Picutti
(mes. #98680)
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Il costo della manodopera incide solo per meno del 20% sul prezzo di un'auto.
La differenza fra noi e la Serbia è che 1) lo stato serbo ha finanziato la FIAT (cosa che a un paese UE sarebbe impossibile, 2) i sindacati serbi sono meno aggressivi., 3) il costo della vita è minore in Serbia e le paghe possono essere molto più basse.
Lo dicevo già anni fa, che i nostri lavoratori sarebbero entrati in competizione con quelli dei paesi poveri, col risultato che le nostre aziende avrebbero chiuso in Italia per aprire altrove e la disoccupazione in Italia sarebbe aumentata.
E non basta dire che i nostri prodotti devono avere alto valore aggiunto, perchè anche Apple fa produrre i suoi IPhone in Cina ma poi i guadagni sono degli azionisti di Apple e la disoccupazione in USA è in aumento.
Armani, Della Valle etc. usano manodopera del terzo mondo e i ricavi finiscono ad Armani e Della Valle, mentre i loro dipendenti vengono licenziati.
Una volta almeno parte dei guadagni degli imprenditori finiva ai loro dipendenti e tornava in circolo. Saggiamente Ford pagava bene i suoi operai, perchè, diceva, con il loro stipendio dovevano permettersi di comprare le auto che fabbricavano (così il guadagno tornava in tasca a Ford). Ma Della Valle deve andare e vendere le sue scarpe ai russi, mentre gli italiani comprano scarpe prodotte in Albania. E' diventato una giungla.
Ed è un effetto del liberismo economico. Libera volpe in libero pollaio... |
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18/09/2012 - 