Gabriele, io credo che occorre ragionare con la mente scevra da pregiudizi. Qualsiasi cosa, se abusata, produce danni: zucchero, caffè (una delle cause principali del cancro al colon), grassi animali, la tv, il lavoro, e cosi via. Quanti danni fisici e psicologici causa lo stress da lavoro? Eppure nessuno dice n'è fa nulla.
Io non credo che la cannabis faccia male in sè, ma sicuramente il suo abuso non fa bene, così come può essere pricolosa, come l'alcool, in soggetti borderline. Tuttavia, sono decenni che è stata proibita senza alcun successo, con il risultato che non solo i danni rimangono, ma si ingrassano le mafie e le guerre, e si spendono milioni di euro per una battaglia persa.
A causa di questo tabù, come per il sesso, non si fa prevenzione, né educazione, perché è proibita e se ne parli vieni accusato di apologia di reato. Siamo franchi: che risultati si ottengono? L'opposto di quello che si vorrebbe: l'abuso ignorante e lo sviluppo della criminalità.
Se una sua liberalizzazione controllata non è la soluzione, e la repressione non porta a nulla, cosa proponi? Lo sport, che ci mostra tutti i giorni atleti dopati all'osso? I genitori che si fanno di pastiglie per ogni malessere? Dimmi tu.
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25/09/2012 - 