Luigi,
sono convinto che questa nostra discussione abbia molto più senso di molte altre che pensano di risolvere i problemi dell'oggi dimenticandosi del passato e delle sue logiche che hanno prodotto il presente. Così facendo, purtroppo, si va per invenzioni.
Per cercare di evitarle vorrei soffermarmi su due degli argomenti di cui stiamo discutendo e che sempre vengono presi come riferimento.
Il primo riguarda la responsabilità storica del Comunismo ed il secondo l'assenza dell'alternanza in Italia dovuta, secondo te, sempre al pericolo Comunista.
Stiamo facendo un po’ il giro dell'oca che torna sempre all’origine. Però, io, sono convinto che ad ogni giro rimane sempre qualcosa che si aggiunge alle precedenti convinzioni e con queste creano un contrasto. Ad ogni giro è come se si creasse uno spessore. Sarà il tempo che ci consentirà di fare un salto per fondere le stratificazioni successive e creare consapevolezza.
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1) Responsabilità del Comunismo
Tu parli dell'URRS come di una grande sciagura umana. Però dovresti spiegarmi come mai l'URSS ha ispirato tutti i movimenti di liberazione in ogni parte del Mondo.
- Come mai questi paesi, prevalentemente poveri, non hanno invece pensato di rivolgersi al mondo libero e democratico rappresentato dall'America? ( Per semplicità lasciami sintetizzare con America tutto il pensiero liberale, tutta la cultura cristiana del mondo libero ( extra URSS, Cina ecc.), includendovi anche l'Europa).
- Come mai la stessa URSS è stata appoggiata dall'America in una visione di spartizione del mondo in due, certamente preferibile ad un’ altra in cui ogni paese fosse libero di scegliere i propri governi, la propria cultura. Kissinger, che certamente Comunista non era, è stato uno dei maggiori pensatori della visione del mondo diviso in due sfere e che ha consentito la sopravvivenza dell’URSS.
La verità è che le idee comuniste tra le quali “Abolite lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, abolirete lo sfruttamento di una nazione su un’altra nazione”, non hanno mai consentito di giustificare ciò che poi si è verificato nei paesi Comunisti, e non solo lì.
Sono queste idee di libertà che hanno avvicinato gli uomini al pensiero Comunista allontanandoli invece dal pensiero liberale che invece ha sempre giustificato lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, dei paesi ricchi sui quelli poveri, il Colonialismo, i privilegi di pochi sui tanti, le idee che chi è più ricco ha più diritti, più assistenza, migliore istruzione di chi è invece povero.
Nel libero paese Americano c’è chi morì assassinato perché ebbe avuto il caraggio di dire a tutti: “I have a dream”
Avevo posto una domanda in un precedente post. Come interpretare il lancio delle due bombe atomiche sul Giappone, a guerra ormai finita. Un atto criminale? In parte sì.
Ma penso che la vera ragione fu politica. Dire al Mondo che ormai c'era un’ unica potenza in grado di soggiogare tutte le altre, di affermare che in America e solo lì esisteva il bene e altrove il male.
A questo piano si opposero altri uomini, che per paura di una sola potenza dominante, auto elettasi la migliore, diedero i piani costruttivi della bomba atomica anche all'URSS.
Queste sono le logiche umane. Per evitare che ci sia solo uno che possa fare del male è meglio che ce ne siano due. Così si può passare dall'uno all'altro, lucrando e spendendo poco e poi lasciando la responsabilità dei misfatti ai più grandi.
In conclusione ciò che è successo prima della caduta del muro si spiega solo con un gioco delle parti in cui i finanziamenti dei partiti Comunisti in Europa e nel resto del mondo, provenienti dall’URSS, erano movimenti ben conosciuti e tollerati, che servivano a controbilanciare i colpi di stato che in altre parti del mondo venivano sovvenzionate dagli Stati Uniti d’America.
Ed in Italia, se ci sono stati i finanziamenti al PCI italiano è perché si è permesso ad altri di compiere i massacri di Portella della Ginestra, ove la DC, nel ‘47 fu sconfitta alle elezioni che furono vinte da Comunisti e Socialisti insieme. Un massacro e a cui ne seguirono altri in tempi più recenti, altrettanto bene difesi e senza l’identificazione dei nomi dei colpevoli.
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2) L'assenza dell'alternanza in Italia dovuta, secondo te, sempre al pericolo Comunista.
La mancanza dell’alternanza è dovuta alle motivazioni sviluppate nel precedente punto.
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Da questo punto in poi sarebbe giusto partire per parlare dell’oggi, del perché il mondo è entrato in una crisi così profonda. Destra e Liberali fanno fatica a spiegare come mai dopo la caduta del muro e quindi l’eliminazione del Male, oggi il mondo è diventato più insicuro ed incontrollabile.
Gli attacchi all’Euro, le divisioni europee, i pericoli di guerra nel Nord Africa e in Iran, dovrebbero spingerci ad interrogarci se non sia giunta l’ora di elaborare una nuova visione del mondo non più regolata dalle sole leggi del profitto e del Mercato.
L’insufficienza delle cure del Governo Monti, che non investe solo l’Italia, non è forse da ricercarsi in questo tentativo di ricreare equilibri che non esistono più?
Dove sta andando il mondo? E’ possibile che qualcuno pensi di fermare il tempo rimettendo barriere impossibili e dopo che ne ha predicato per anni l’abbattimento in nome della Libertà?
Come conciliare la globalizzazione, ormai non più invertibile, con la difesa delle identità di ciascuno, del mantenimento delle tradizioni e della dignità della propria storia? Come costruire un mondo di Pace e con un futuro credibile?
Per rispondere a queste domande bisognerebbe che tutti fossero disposti a dare loro un contributo, anche al di fuori degli schemi.
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05/10/2012 - 