L’ autore, con un’approfondita ricerca storica e conoscenza della città, apre al lettore una finestra sulla Venezia del ‘500. Una storia di omicidi, intrighi, passioni e amori, che coinvolge il lettore parola dopo parola, pagina dopo pagina, fino a farlo diventare l’ombra dei personaggi. E attraverso una mirabile capacità descrittiva e un’elegante scrittura, fonde la trama del romanzo come il miglior vetro veneziano. Giuseppe Furno a mio giudizio, con questo libro non è certo una scommessa dell’editoria e della letteratura italiana, ma una certezza. Ora aspetto con ansia un suo prossimo lavoro. Leggetelo non vi deluderà. |