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Nibali stravince il giro nella bufera delle tre cime di Lavaredo  (mes #105614)
di Mirco Rainoldi il 27/05/2013 22:01:10

messaggio letto 1097 volte
0 risposte

in risposta a Alberto Perilli (mes. #105593)
>Non è che Vincenzo Nibali corra in bicicletta gratis !
>Eppoi gli sfugge un piccolo concetto : il Ciclismo è una corsa fatta con le biciclette, il Calcio è un gioco dove se la palla non rimbalza non si riesce a giocare e quindi a dare uno spettacolo al pubblico pagante.

Sicuramente Nibali non corre gratis, ci mancherebbe altro visto che è un professionista. Rilevo tuttavia che negli elenchi dei maggiori contribuenti italiani è facile trovare ai primi posti i calciatori, mentre i professionisti che praticano altri sport "di fatica" (ciclismo compreso) non mi è mai capitato di vederli in questa particolare classifica. Ovviamente non sono presenti nemmeno quegli "sportivi" che per scelta (almeno così dichiarano loro) hanno trasferito la loro residenza a Montecarlo, a San Marino o in altre amene località dove il fisco è più portato a valutare da una diversa prospettiva le loro encomiabili prestazioni professionali lautamente retribuite. Per quanto riguarda la "palla che non rimbalza" convengo che il pubblico pagante deve essere giustamente salvaguardato. Tuttavia non mi risulta che in paesi del Nord dove il brutto tempo è di casa vengano rinviate o sospese un numero significativo di partite relative ai campionati delle serie maggiori . Forse i loro campi di calcio sono predisposti per sopportare meglio le piogge e le altre intemperie (vedi ad esempio il campionato inglese). Considerato che l'Italia è "o paese do sole" questi piccoli dettagli, forse anche per non buttar quattrini, non vengono considerati.
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